Edizione 2017
Torna anche quest’anno , grazie alla collaborazione con le amiche del Comitato Se non ora quando di Torino il progetto Potere alla Parola: il progetto vuole riflettere sui temi dell’uguaglianza, della non discriminazione, della dignità e del rispetto reciproco fra i generi, approfondendo temi e significati contenuti nell’opera prescelta e sperimentando le immense potenzialità espressive della ‘parola’.
Quest’anno il progetto avrà come focus, sia sulle pagine del blog, sia durante l’edizione 2017 del Salone del Libro, gli stereotipi di genere nei libri adottati nelle scuole elementari di Torino: presto ulteriori dettagli.
Torna anche quest’anno – e siamo davvero felici – anche la collaborazione con la scuola di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino: gli studenti, come simulazione di committenza, realizzeranno per il nostro progetto una serie di animazioni 2d sul tema della violenza di genere sui social network
Edizione 2016
Quest’anno Potere alla Parola, progetto per le scuole promosso e ideato dal comitato SNOQ Torino in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino avrà come tema:
Comunicare la differenza per educare al rispetto delle differenze di genere nel linguaggio
“Anche se lo dice la grammatica italiana e lo sostiene l’Accademia della Crusca, si continua a far resistenza nel declinare al femminile una manciata di titoli professionali fino a poco tempo fa appannaggio solo degli uomini: non si dice ministra, deputata, prefetta ma è normale dire commessa, postina, operaia, infermiera.
Vorremmo che il linguaggio si adeguasse ai cambiamenti avvenuti nella società usando correttamente le “parole di genere” e riconoscendo l’importanza della Differenza nel definirle.
Vorremmo che istituzioni, pubblica amministrazione, politica, scuola e ogni forma di informazione usassero il femminile ogni volta che si parla di una donna, qualunque ruolo o incarico essa ricopra.
Si tratta di superare abitudini e stereotipi consolidati e, forse, qualche difficoltà iniziale nell’accettare una terminologia non utilizzata in passato: in realtà non esistono parole che suonano bene o male, ma parole giuste per definire persone e circostanze in modo corretto e paritario. Si cercherà di indagare nelle distorsioni del linguaggio di genere e di promuoverne un uso più appropriato sia nella forma che nella sostanza…per evitare di leggere: Il Sindaco ha partorito!
Edizione 2015
La collaborazione del Bookblog e del Settore Scuola e ragazzi del Salone Internazionale del Libro di Torino con Se Non Ora Quando? Torino per il progetto Potere alla Parola prosegue anche per il 2015. Nelle due precedenti edizioni abbiamo sollecitato una riflessione sulle parole legate al tema della violenza contro le donne, organizzato incontri tematici legati al Diritto, alla Comunicazione e all’Accoglienza destinati agli insegnanti e invitato le scuole che hanno aderito ad approfondire il tema con la produzione di lavori caratterizzati dall’utilizzo di tecniche espressive e linguaggi differenti.
Il progetto di quest’anno prosegue con la finalità di riflettere sui temi dell’uguaglianza, della non discriminazione, della dignità e del rispetto reciproco fra i generi, approfondendo temi e significati contenuti nell’opera prescelta e sperimentando le immense potenzialità espressive della ‘parola’.
L’idea è quella di lavorare sui testi, meglio se grandi romanzi o opere classiche, su tragedie, commedie ma anche su racconti e novelle e, perché no, fumetti.
È previsto un incontro di formazione il 20 novembre 2014 dalle 14.30 alle 17.30, Sala delle Colonne di Palazzo Civico, piazza Palazzo di Città, 1. L’incontro è rivolto non solo agli insegnanti che intendono partecipare con le loro classi al progetto ma a tutte/i coloro che sono interessati al tema e l’accesso è libero fino ad esaurimento dei posti.
Considerato che l’obiettivo di quest’anno è strettamente legato alla parola scritta, l’incontro avrà come relatrici due scrittrici, Stella Sorcinelli e Serena Gaudino e la giornalista Stefanella Campana che daranno spunti e suggerimenti per lavorare con le classi.
Il lavoro che i ragazzi dovranno produrre sarà un testo che dovrà seguire le indicazioni del progetto Potere alla Parola. Il testo potrà avere forma di dialogo, di lettera o scambio epistolare, di pagina di diario o di articolo di giornale, di sceneggiatura oppure di riscrittura dell’episodio scelto.
Possono partecipare tutte le classi della scuola media inferiore e superiore. Tutti i materiali riguardanti le precedenti edizioni sono consultabili su www.senonoraquando-torino.it e bookblog.salonelibro.it
Per informazioni e iscrizioni scrivere a
potereaIIaparoIa3@gmaiI.com – senonoraquando.torino@hotmail.it
Edizione 2014
Il progetto prosegue e cresce nel 2014: dopo la formazione autunnale, sono stati presentati quasi trenta progetti sul blog, da scuole di tutta italia, che potete trovare in questa pagina. Le scuole che hanno partecipato hanno lavorato molto e le amiche di Se non ora quando – Comitato di Torino stanno lavorando per far si che possano essere tutti presentati o rappresentati all’evento di quest’anno al Salone del libro.
L’evento è in programma per giovedì 8 maggio alle ore 16.00 nell’Arena Bookstock. Oltre ai lavori delle scuole ci saranno, come nell’edizione dell’anno scorso, tanti ospiti illustri che daranno volto e voce al progetto. Un’ altra bella novità di quest’anno è la collaborazione con la scuola del Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia: gli studenti hanno realizzato per Potere alla parola uno bellissimo spot spot anti-violenza che verrà presentato per la prima volta proprio durante l’evento
La pagina dedicata alla formazione 2014 con tutti gli interventi dei partecipanti
Il progetto
A chi è rivolto il progetto?
Alle ragazze ed ai ragazzi del triennio delle Scuole Medie Inferiori e Superiori e delle Agenzie Formative e alle/ai loro insegnanti.
Come si articola il progetto?
Il progetto è costituito da due fasi: la prima al Salone Internazionale del Libro di Torino 2013, la seconda durante l’Anno Scolastico 2013/2014.
1°fase
La prima fase ha avuto avvio con la diffusione via web dell’iniziativa di coinvolgimento degli studenti che hanno scelto ed inviato parole legate al tema della violenza al sito del Salone Internazionale del Libro: parole che vengono utilizzate dai media, parole che evocano anche indirettamente il tema, parole usate e abusate, parole che possono suggerire “antidoti” o alternative alla violenza (ad esempio amore, follia, rispetto…).
Tutte le parole sono pubblicate in questa pagina
Tra le parole inviate le più significative sono stata presentate nell’incontro condotto da Loredana Lipperini domenica 19 maggio 2013 all’ Arena Bookstock del Salone del Libro e sono state le protagoniste di interventi, approfondimenti, “incursioni” da parte degli studenti che hanno partecipato al blog e degli scrittori, dei giornalisti e degli artisti ospiti.
Le iscrizioni potranno inoltre essere inviate all’indirizzo potereallaparola2013@gmail.com entro il 15 settembre 2013: saranno accettate in ordine di arrivo e la conferma sarà inviata alla scuola e all’indirizzo mail personale degli insegnanti che ne hanno fatto richiesta in tempo utile che gli interessati possano presentare il progetto per l’approvazione al primo Collegio Docenti dell’Anno Scolastico 2013/2014.
2° fase
Il progetto in classe prevede un percorso che avrà luogo da novembre 2013 a marzo 2014.
A partire dalle parole inviate dai ragazzi e da eventuali ulteriori suggerimenti emersi nella 1° fase del progetto, le classi potranno organizzarsi sotto la guida dei loro insegnanti per riflettere sul tema della violenza contro le donne per valutare e verificare come la parola e la comunicazione possano essere mezzi di prevenzione, contrasto e superamento della violenza, in particolare di quella di genere.
Gli studenti, in gruppi o individualmente, potranno lavorare con linguaggi e tecniche diversi legati ai loro percorsi scolastici elaborando produzioni letterarie come racconti, poesie e testi teatrali o musicali, filmati, performance artistiche o allestimenti teatrali, fotografie, inchieste economiche……
Non si tratta di un progetto in cui si propone al gruppo classe una serie di incontri e di interventi dall’esterno, ma di un lavoro dei ragazzi a partire dai loro interessi e dalle loro scelte che Snoq?, Amnesty ed il Salone del Libro supporteranno in base alle rispettive competenze e con eventuali interventi di esperti.
A questo proposito sono in corso contatti con alcuni ordini professionali che già in passato hanno partecipato alle attività di Snoq? e Amnesty come l’Ordine dei Medici, quello degli Avvocati ed esperti come operatori dei Centri antiviolenza, magistrati, psicologi, scrittori e artisti.
Gli insegnanti delle classi iscritte dovranno seguire un percorso formativo articolato in tre incontri pomeridiani di tre ore ciascuno con esperti nel corso di quali verrà esaminato il tema della violenza da angolazioni diverse e saranno forniti materiali di supporto per il lavoro con i ragazzi. Inoltre le classi, durante lo svolgimento dell’attività e in funzione del filone di lavoro scelto, potranno richiedere uno o due incontri con gli esperti che hanno aderito al progetto.