Siamo gli studenti di una prima del Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova: queste sono le parole che abbiamo scelto per sostenere la campagna di SNOQ contro la violenza sulle donne, sperando che possano colpire l’attenzione di chi le leggerà. L’insegnante di italiano, Teresa Soave 

 

RUOTE 

Una ruota alla volta, le donne dell’Arabia Saudita inseguono la libertà di movimento. Per ora hanno ottenuto il permesso di condurre biciclette e moto, ma solo in determinate aree, accompagnate da un parente maschio e vestite da capo a piedi.

Matelda Cosulich, I C, Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova

INCONCILIABILI

Tali sono le due più gravi forme di violenza sulla donna: da una parte la negazione della sua femminilità, quando viene occultata, repressa, considerata una vergogna, dall’altra la sua ostentazione, quando viene strumentalizzata, venduta, sporcata.

Matelda Cosulich, I C Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova

PRIGIONE

In essa vivono le vittime della violenza, la prigione delle proprie paure, segnata dai limiti del corpo e della mente, la prigione in cui la donna soffre e rinuncia alla propria dignità senza aver commesso alcuna colpa.

Matelda Cosulich, I C, Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova

ROSSO

E’ il colore dell’amore ma anche del sangue, della violenza. E’ il colore indossato al flashmob contro il femminicidio nel Febbraio 2013, il colore delle scarpe che ricoprivano la piazza di Sulmona, segno di silenziosa protesta.

Matelda Cosulich, I C Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova 

SANDALI

A Piazza Armerina, in Sicilia, sono state esposte più di trecento scarpe diverse in onore delle donne uccise dal 2008 al 2011. Un messaggio forte per non dimenticare e non smettere di camminare…

Manuela Dall’Oro, I B Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova 

UGUALE

Che forza questa espressione nelle parole di Shakespeare!:” La donna uscì dalla costola dell’uomo non dai piedi per essere inferiore, non dalla testa per essere superiore, ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.”

Selene Secondo, I C Liceo Classico statale A.D’Oria di Genova