A volte, raramente, ci capita che le opportunità vengano a farsi trovare in redazione senza che noi le si debba rincorrere per tutti i padiglioni del Lingotto. Vi faccio un esempio. Ieri ero in un momento di calma: non che non ci fossero cose da fare, ma se ne stavano occupando altre persone. Potevo sedermi un secondo, scambiare due chiacchiere, riposare. Quand’ecco che, appunto, sbuca una possibilità di intervista non prevista ma interessante da fare ad un autore conosciuto che verrebbe addirittura in redazione. Si può forse in questi casi rifiutare con un cortese “no, grazie, non importa” ? Domanda retorica. Ovviamente no. Piuttosto si improvvisa.

(Anche perché sennò questo blog non andrebbe molto avanti…)

Insomma, questo è il background della nostra intervista a Flavio Oreglio. Eh già, proprio lui. A voi.

 

Alessandro Cebrian Cobos – redazione permanente