Chi di voi vuole fare lo scrittore da grande?”

È così che ci saluta John Boyne, lo scrittore irlandese autore di Resta dove sei e poi vai, ospite del Salone Internazionale del Libro.

Già da piccoli, dice John, molti ragazzi sanno con precisione cosa faranno da adulti. Questo è quello che è capitato proprio a lui ed è così che è diventato scrittore a tempo pieno. Quattordici anni fa ha pubblicato il suo primo libro, Ladri di tempo, e a questo hanno fatto seguito molti altri romanzi e racconti. 

Durante l’incontro ci ha svelato come è nata la sua passione per la lettura e per la scrittura. Fin da quand’era piccolo gli piaceva chiudersi nelle librerie e rifugiarsi fra le pagine di migliaia di libri. Per scrivere i suoi romanzi fa sempre approfondite ricerche. Per il suo ultimo libro, Resta dove sei e poi vai, edito in Italia da Rizzoli, si è documentato presso l’Imperial War Museum di Londra, e nella stesura del romanzo ha inserito alcune lettere originali, anche se un po’ romanzate, scritte dai soldati al fronte. 

John aveva già scritto un romanzo sulla Prima Guerra Mondiale, narrato attraverso il punto di vista dei soldati che combattevano al fronte. In questo ultimo romanzo, invece, ha voluto raccontare la guerra dal punto di vista delle famiglie, dei bambini, degli anziani, cioè di coloro che a casa combattevano la loro battaglia quotidiana per la sopravvivenza.

Abbiamo intervistato John Boyne in redazione: http://www.youtube.com/watch?v=IgUPZhbqKbU&list=UUsvYn07NoOHsGXPOAJ4l_Tg

Daniela, Marco e Elisabetta, scuola secondaria di primo grado Peyron – Torino

Matteo, tutor Fuorilegge