La più importante manifestazione editoriale d’Italia festeggia i suoi trent‘anni in grande stile: ad affiancare interviste, letture e conferenze a tema letterario ci saranno eventi musicali che, benché non possano vantare la stessa risonanza dei corrispettivi letterari, dimostrano di avere le potenzialità di diventare un punto fermo dell’offerta culturale dell’intero Salone.
L’attesa più grande è per i concerti che il Lingotto ospiterà al Salone Off, uno spazio dedicato interamente all’intrattenimento. La rassegna si apre il 17 maggio con “Jass. Ovvero quando il Jazz parlava siciliano”, per trattare, in chiave contemporanea, dei grandi temi alla base del più grande genere del secondo ‘900: la schiavitù e la questione etnica. Sul filo conduttore del Jazz il 18 maggio il Salone Off ci regala – letteralmente – l’esibizione ad ingresso libero dei GoGo Penguin, stelle nascenti delle nuove contaminazioni rock che si sono inserite nel contesto jazzistico contemporaneo. Innumerevoli inoltre i DJ set che vedranno protagonisti beatmaker e producer da tutto il mondo, come il duo belga 2manydjs e l’americana Laurel Halo, figura di spicco della nuova elettro – psichedelica.
Altro appuntamento da non perdere è la performance di Bombino, il primo rocker nomade che, cresciuto in una tribù tuareg in Niger, è ormai lanciato sulla scena internazionale dopo aver collaborato con Auerbach dei Black Keys, Jovanotti ed essersi esibito al Concerto del Primo Maggio a Roma.
Con una tale programmazione la musica – già presente, in misura minore, alle scorse edizioni – sta assumendo un ruolo sempre più di spicco all’interno del Salone: i concerti e gli eventi del Salone Off sembrano dunque avere sia un notevole impatto nell’ambito dell’intrattenimento, sia un grande valore comunicativo e divulgativo riguardante temi non meno attuali di quelli proposti e trattati dal programma letterario di questa edizione.
Giovanni Sette, Liceo Ariosto
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