Ospite speciale al salone del libro 2014 è la vicepresidente del senato e fondatrice del movimento Se non ora quando? Valeria Fedeli. Donna molto attiva in ambito politico, ma anche grande sostenitrice del mondo femminile.
Fedeli parla dell’origine del movimento, nato dall’incontro di una quarantina di donne diverse per cultura, provenienza e professione, ma tutte sostenitrici di un ideale comune . Così ha deciso di fondare questo movimento poiché in Italia la figura femminile stava subendo un degrado dovuto all’uso scorretto dei mass media e di un governo che basava il suo pensiero sulla subordinazione all’uomo.
La figura della donna continuava ad essere compromessa, nonostante ci fosse stata una continua lotta per la libertà e per l’autonomia per diffondere leggi civili sul divorzio e la maternità. Se non ora quando? sta facendo la differenza perché riesce ad unire diverse generazioni che si domandano dove sia finita la dignità ed il rispetto per le donne. I giovani sono importanti per diffondere questi ideali perché solo loro possono costruire un futuro degno dei loro sogni.
Diverse scuole italiane sono state coinvolte con il progetto Potere alla parola che mira a restituire il giusto significato ai termini utilizzati parlando della violenza sulle donne. Secondo Valeria la parola più adatta per parlare di un futuro migliore è “condivisione” poiché una relazione basata su di essa porta alla reciproca libertà e al rispetto di valori comuni .
Durante la conferenza è stato presentato il risultato del progetto svolto dagli studenti di Torino e provincia che hanno composto cortometraggi, poesie o frasi di grande efficacia per sensibilizzare il pubblico riguardo il problema della violenza sulle donne.
Maddalena Valentini, Giulia Amerio
Liceo Classico V. Alfieri, Torino
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