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Il racconto dell’incontro: la pluralità delle esperienze femminili del Concorso Lingua Madre

“Con il mio racconto ho voluto dare voce a tutte le donne che come me si sono sentite sole ed incomprese. In quanto donna in un mondo patriarcale, donna straniera in un mondo xenofobo, donna omosessuale in un mondo eteronormativo porto in prima persona questo messaggio di speranza per ricordare sempre che la diversità è bellezza.”  Questa è la testimonianza di Yeniffer Lilibell Aliaga Chàvez, vincitrice del primo premio della

Premiazione del Concorso Lingua Madre

Alle ore 13:30 nell’Arena Piemonte del Padiglione 3 si è tenuta la premiazione del Concorso Nazionale Lingua Madre; erano presenti il presidente del Salone Massimo Bray, il direttore editoriale Nicola Lagioia e l’ideatrice del concorso Daniela Finocchi, che ha presentato il tutto. Abbiamo posto delle domande sulla creazione di questo progetto a lei e alla vincitrice Aicha Fuamba. Il suo racconto si intitola Per aspera ad astra e racconta della sua fuga

Un’autrice per ascoltare il nostro tempo

Accogliere i tempi ascoltando. E’ il nuovo libro di poesie di Naike Agata La Biunda, l’autrice siciliana ospite al Salone del Libro insieme ad altri due poeti emergenti, Alessandro Bellasio e Maria Borio.  Fondatrice del Centro di Poesia Contemporanea di Catania, nonché dottoressa in lingue, pubblica la sua raccolta per LietoColle&Pordenonelegge. Dopo un’esaustiva spiegazione dell’opera da parte del professor Roberto Cescon, ella aggiunge ancora un tocco raffinato all’incontro descrivendo la

Lingua Madre: “Piccole autobiografie portatili”

In data 11 maggio, nell’Arena Piemonte presso il padiglione 3, si è tenuto il secondo incontro del progetto Lingua Madre che si occupa della diffusione e valorizzazione di testi letterari scritti da donne straniere residenti in Italia. L’incontro odierno, dal titolo “Piccole autobiografie portatili”, ha visto come protagoniste sei donne impegnate in alcuni progetti affini a quello di Lingua Madre: Eleonora Sottili, Valentina Gallo, Laura Valle, Daniela Finocchi, Sabina Darova

Diritti senza confini

Il concorso Lingua madre ha premiato anche quest’anno le migliori fotografie e i migliori libri scritti in italiano da immigrati. Tra le vincitrici ha preso parte all’incontro di Venerdì 19 maggio Luisa Fernanda Guevara. Insieme a lei erano presenti anche Lucia Ghebreghiorges, che attualmente lavora presso l’associazione Save the Children, e Ivana Roagna, avvocatessa e studiosa del diritto internazionale. Insieme hanno parlato del loro viaggio migratorio verso l’Europa, trattando temi importanti

Da sole invisibili, insieme invincibili

“Il tema del Salone del Libro di quest’anno è la meraviglia, e le donne sono sicuramente una delle meraviglie del mondo” esordisce Daniela Finocchi, ideatrice del concorso Lingua Madre, in un’affollatissima Arena Piemonte. Oggi, in questa giornata conclusiva dell’edizione 2015, oltre alla consueta premiazione delle vincitrici del concorso, Lingua Madre ha anche festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. Per l’occasione sono intervenuti sul palco, accanto a Daniela Finocchi,

Lingua Madre: la verità che smaschera il silenzio

Selek Pinar rompe il silenzio che dura da cent’anni scrivendo “la maschera della verità” e raccontando il genocidio degli Armeni del 1915, che per tutto questo tempo è stato occultato.  Pinar vuole andare contro al negazionismo di un popolo che non può dire la propria opinione se vuole evitare la repressione. Nonostante sia nata e cresciuta a Istanbul, immersa nell’atmosfera dell’indifferenza e della diffamazione della popolazione armena, sente fortemente propria

Xiaolu Guo: “Scrivere per creare la propria identità”

In occasione del concorso letterario internazionale Lingua Madre, che quest’anno compie dieci anni, è stata ospite al Salone del Libro nello Spazio Piemonte, la scrittrice, regista e sceneggiatrice Xiaolu Guo. Il progetto, premiato dal Presidente della Repubblica, coinvolge le donne straniere residenti in Italia e quelle Italiane che vogliono relazionarsi con quelle straniere, a scrivere racconti, che in seguito verranno selezionati e pubblicati nella raccolta “Lingua Madre”. Nel suo libro

L’alterità che ci abita, tutte le interviste

Uscirà a maggio L’alterità che ci abita, Donne migranti e percorsi di cambiamento. Dieci anni del Concorso letterario nazionale per Edizione Seb 27. Di seguito la presentazione del libro e le interviste a Giuseppina Corrias, Betina Lilian Prenz, Luisa Riccarlone, Paola Marchi, Aida Ribero e Valentina Porcellana. Condividere il mondo. Condividerlo perché nessuno può dirsi padrone, neppure della propria patria; perché tutte e tutti abbiamo bisogno d’essere riconosciute/i per esistere; perché siamo

L’alterità che ci abita. Intervista a Paola Marchi

Uscirà a maggio L’alterità che ci abita, libro che raccoglie una serie d’interventi per i dieci anni del Concorso Letteraio Nazionale Lingua Madre.  INTERVISTA A PAOLA MARCHI  Social media editor Concorso Lingua Madre e mediatrice familiare Docente del Gruppo di Studio del Concorso Lingua Madre Autrice del saggio NEL GREMBO DELLA SCRITTURA, NEL MONDO  in “L’alteritá che ci abita – donne migranti e percorsi di cambiamento – Dieci anni del Concorso letterario