Tag "Potere alla parola"

Contro la violenza sulle donne: parole da buttare. OMERTA’

Parola: OMERTA’ Motivazione Occasioni Mal sfuttatE peR ammetTere la veritÁ Omertà è una parola da buttare, come il silenzio. Molte donne subiscono violenze spesso molto pesanti da parte di alcuni uomini che approfittano di loro. In questa maniera, soffocandole, tolgono loro la possibilità di esprimere liberamente i loro sentimenti e stati d’animo. Il silenzio che viene loro imposto con il terrore è la peggior cosa che possa capitare: ogni donna

Violenza sulle donne. Parola da buttare: SUPERIORITA’

Superiorità: da superiore; caratteristica di chi è superiore (che è posto sopra, più in alto, rispetto ad un termine di paragone espresso o sottinteso). Abbiamo scelto questa parola perché secondo noi coloro che aggrediscono le donne si sentono psicologicamente e fisicamente più forti. In origine il sesso femminile era sottomesso da quello maschile, col tempo le donne hanno acquisito dei diritti e sono considerate alla pari degli uomini, come è

Le parole da buttare: PASSIVISMO

Parola: PASSIVISMO Motivazione il Passivismo segnA fiSicamente. E moStra Il lato perVerso deglI uomini Sulle donne Mentre sonO in difficoltà. Ho scelto la parola passivismo perché penso che sia brutale costringere una donna a fare pratiche sessuali crudeli contro la sua volontà. L’ amore è un’ altra cosa. Luca Pulcini 1 E Liceo Scientifico Grigoletti – Pordenone

Parole da buttare: OMERTA’

Ho scelto la parola omertà come parola da buttare perché credo che sia proprio a causa di essa che molte ingiustizie sulle donne rimangono incomprese, lontane e nascoste. L’omertà è la più grande dimostrazione di amore che una donna possa offrire nei confronti del suo uomo, che nonostante le abbia fatto del male è ancora importante per lei. È proprio questo grande amore, sebbene non ricambiato, che sottomette le donne

Parole da buttare: SILENZIO

Parola: SILENZIO Motivazione Significa Imporre aLle Emozioni di Nascondersi valoriZzando Ingiustamente l’Orgoglio Molte donne, purtroppo, mettono davanti alla giustizia, l’orgoglio. Alcune vittime di questo atto di violenza, di questo abuso non solo fisico ma anche psicologico, nascondono le loro emozioni pensando che siano loro a doversi vergognare. Ma non è così. Bisogna rompere il muro di silenzio con le parole, con la speranza. Bisogna esprimere le proprie emozioni senza aver

Parole da buttare sulla violenza sulle donne: IMPOTENZA

Parola: IMPOTENZA Motivazione Impotenza è una delle tante parole da buttare quando si parla della violenza sulle donne. Non è una parola qualsiasi: al suo interno racchiude più di un motivo per il quale cancellarla e non riscriverla mai più. Impotenza perché tutte le donne che ricevono uno schiaffo, un pugno, una minaccia o anche peggio hanno paura, timore ma soprattutto si sentono impotenti. Impotenti contro qualcuno che è più

Potere alla parola: FEMMINICIDIO

Parola: FEMMINICIDIO Motivazione La parola che non vorrei più sentire è Femminicidio. Non mi piace questa parola perché è una classificazione che per molte persone rende l’atto meno grave. Si tratta di Omicidio, una persona che uccide un’altra persona, il cui movente non dovrebbe interessarci perché non esiste nulla che può spingere ad un atto così crudele e scellerato. So che l’intento della classificazione era quello di rendere maggiormente la

Potere alla parola: PROVVEDIMENTO

Parola: PROVVEDIMENTO Motivazione Secondo me la parola è “Provvedimento” per due motivi. Innanzittutto perchè prima che si prendano appunto dei provvedimenti, alla donna devono essere inferte delle ferite molto gravi e delle volte purtroppo, si arriva persino al femminicidio. Una seconda spiegazione è che bisogna sottolineare il fatto che i provvedimenti disciplinari, cioè gli anni di pena, per gli aggressori sono quasi sempre inadeguati al fatto compiuto. Nicole F. Cerrato