All’inizio della quarta giornata del Salone del Libro, il Laboratorio Illustrazione si è riempito di bambini, armati di fogli di carta e pastelli a cera. Li ha accolti con un sorriso l’illustratrice per bambini Eva Montanari, qui per presentare il suo ultimo albo illustrato Inseguendo Degas.

Ha iniziato raccontando al suo giovane pubblico la storia della ballerina che scambia la sua borsetta con il famoso pittore impressionista Edgar Degas, e poi attraversa tutta Parigi per riprendersi il suo tutù. I bambini ne sono stati subito conquistati.

Eva li ha poi coinvolti in un’attività artistica facendo loro disegnare dei pittori con teste animali. Il suo sorriso dolce e il suo fare materno hanno contribuito a creare un’atmosfera serena e rilassante. I bambini non hanno staccato gli occhi dai loro fogli ma soprattutto dagli splendidi disegni di Eva, e hanno dichiarato di essersi divertiti sia nell’ascoltare l’illustratrice che nel disegnare i loro strambi pittori.

Parlando personalmente con Eva scopriamo una giovane donna che da sempre ama esprimere le proprie emozioni disegnando e che dopo aver capito che la danza non faceva per lei aveva già ipotizzato una carriera come disegnatrice. Secondo lei, trasmettere emozioni attraverso i disegni è difficile, ma si possono utilizzare diversi metodi, come la mimica facciale e le espressioni dei personaggi; oppure il colore, capace di creare atmosfere cupe o luminose.

Sostiene infine che un libro illustrato parte da un’immagine, anche se prima esiste già una piccola traccia della storia. La domanda quindi rimane irrisolta: è nato prima l’uovo o la gallina?

Luciano Camilli, Federica Micheletto, Caterina Marzaroli, 2H e 3H Scuola Media Peyron

Giulia Cibrario, Liceo Scientifico Copernico