Matita, foglio e fantasia.

Daniele Bonomo, in arte Gud, confessa: “Tutti possono fare fumetti, non servono altro che testa e creatività”.

È la storia di Timothy Top quella che viene raccontata per intrattenere i bambini presenti al laboratorio, pronti a imparare l’arte del fumetto.

Timothy è un bambino inconsapevole di avere un potere segreto che lo aiuterà a combattere contro Mr. Plumbee, un imprenditore senza scrupoli che mira a cementificare il parco tanto amato dagli abitanti della città.
Timothy ama i cartoni, soprattutto quello chiamato Il duo invincibile, la storia di un bambino e un cinghiale mascherati che proteggono la città dai robot. Sarà proprio il cinghiale a fargli scoprire il suo super potere: un pollice che può illuminarsi di verde e far guarire le piante.
I piani di Mr. Plumbee andranno in fumo? Riuscirà Timothy a diventare come uno dei suoi amati supereroi?

Intanto, tra storie e disegni, i piccoli imitano l’autore: creano il loro libro, imparano le regole base per creare un fumetto, capiscono l’importanza delle illustrazioni all’interno di una storia. Un’esperienza divertente che ha lasciato spazio alla fantasia e ha “scolpito” la parola fumetto nella mente e nel cuore dei piccoli artisti.

Il nome d’arte di Daniele nasce dal suo cognome Bonomo, Goodman per gli amici, abbreviato Good, e poi rivisitato per diventare il suo nome d’arte: Gud.

Gud inizia a dedicarsi ai fumetti verso i quindici anni, anche se a nove aveva già inventato la sua prima storia accompagnata da illustrazioni ed è forse per questo che oggi lavora in un mondo di giovani e artisti come quello di Comics, non perdendo occasione di trasmettere l’amore per i fumetti ai più piccoli, come ha fatto oggi al Laboratorio Crossover del Bookstock.
Un modo di raccontare le storie di grande fascino e originalità in grado di appassionare i bambini proprio come accadeva a Gud … ormai molti anni fa.

Federica Guzzi Susini e Maddalena Luisoni, I.C.Peyron; Alessandro Caruso tutor fuorilegge, Liceo scientifico Mayorana di Moncalieri.