Il salone di quest’anno ospita un gran numero di personalità di spicco straniere, disposte ad affascinarci con immagini e parole.

Fra essi il maestro del reportage fotografico Steve McCurry, che nel corso della sua lunga carriera ci ha regalato scatti suggestivi legati ad ambienti di guerra e di crisi internazionali, fra cui la fotografia simbolo di National Geographic “La ragazza afgana”. Per questo può essere considerato un narratore per immagini.

Tra gli altri vi è anche uno dei maggiori critici e storici dell’arte che ha dedicato la sua vita al mantenimento del patrimonio culturale francese, il conservatore di musei e accademico Jean Clair, che ritira il premio per la critica militare Giuseppe Bonura.

Parteciperà al salone anche l’americano Douglas Hofstadter, insegnante di informatica, scienza cognitiva, filosofia della scienza e letteratura comparata. E’ inoltre un appassionato linguista interessato ai problemi della traduzione.

Tra i narratori si può annoverare la presenza della spagnola Clara Sànchez, autrice di vari best-seller tra cui “Il profumo delle foglie di limone”, “Entra nella mia vita” e “Le cose che sia di me”.

Gli altri ospiti internazionali saranno: il narratore inglese Robert Harris, il maestro del romanzo storico Ildefonso Falcones, il grande pianista Alfred Brendel, il profeta della “decrescita felice” Serge Latouche, la rivelazione americana Lauren Groff, il giovane francese Alexandre Postrel, la reinterpretatrice dei vangeli Naomi Alderman e le israeliane che raccontano la condizione della donna in Israele Naomi Ragen e Lizzie Doron.

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