Allo Spazio Book Pierdomenico Baccalario incontra un folto pubblico di bambini e si presenta raccontando un po’ della sua vita.

Inizia la sua carriera iscrivendosi ad un concorso letterario, insieme ad  altre 530 persone. Certo erano tanti i concorrenti, ma il nostro autore non si è dato per vinto e, con un po’ di olio di gomito, ha scritto la sua storia. Dopo averla terminata,  l’ha fatta leggere ai suoi genitori e, dalla loro espressione ha temuto che non fosse un capolavoro.

Decide comunque di inviarlo al concorso, ma con il nome del suo vicino di casa.

Caso vuole che il suo racconto si classifichi tra i migliori cinque. E non finisce qui;  il giorno della premiazione Pierdomenico scopre di essere il vincitore. E meno male che il suo vicino non  ne sapeva nulla!

Da questo momento non si fermerà più: fino ad oggi ha scritto e pubblicato più di cinquanta libri, fra cui quelli della nota saga di Ulysses Moore. Oggi però al Salone del Libro presenta  ci presenta la sua ultima creazione, una storia per i più piccoli: Un drago in salotto (Salani).

Raccontando la storia di un principe e una principessa che si lasciano, cerca di spiegare ai bambini, sotto forma di fiaba in chiave moderna, il tema della separazione dei genitori.

Durante l’incontro, l’autore  ha  raccontato  inoltre che la storia e i personaggi del suo libro non sono per niente casuali, ma si riferiscono alla situazione che sta vivendo negli ultimi tempi: si è fidanzato con una donna di nome Marina, la principessa, che si era da poco separata dal marito, il principe.

Tempo prima questa  coppia aveva avuto una bambina, ovvero la figlia della principessa e del principe. Ovviamente Pierdomenico, subito dopo aver fatto il suo ingresso nella sua nuova famiglia,  si sentiva un po’ spaesato, ma soprattutto  molto diverso, un po’ come un drago! La storia però volge al meglio, infatti mentre  “all’inizio erano molto tristi, a forza di fare finta che tutto andasse bene, andò tutto bene per davvero”.

 

 

Andrea Gnani Scuola Seocndaria di Primo Grado Caduti di Cefalonia, Torino