Questa mattina, “navigando” nel BookStock Village, abbiamo incontrato una delle tante stelle del Salone: Samantha Cristoforetti. L’ Arena, gremita di persone, attendeva con grande impazienza l’arrivo dell’astronauta italiana.

L’incontro era incentrato principalmente sulla parola “Curiosità”, ovvero il desiderio di scoprire e conoscere continuamente cose nuove e sull’importanza di farsi delle domande. Solo possedendo questa qualità possiamo a raggiungere i nostri obbiettivi e possiamo realizzare i nostri sogni. Parlando della sua missione Samantha si è dimostrata molto umile e ha espresso la sua riconoscenza per il lavoro di squadra con i compagni di viaggio, meno conosciuti di lei.

“L’ unica caratteristica che mi differenzia dalle altre persone che lavorano con me è la mia tuta. Tutti i compiti sono fondamentali, esattamente come nell’ingranaggio di un orologio: se manca un pezzo smette di funzionare”, dice  Samantha.

Il libro “In viaggio con Samantha” edito da Feltrinelli, è stato scritto a quattro mani, dallo spazio dove si trovava Samantha alla Terra, allo studio dell’astrofisico Stefano Sandrelli e cerca di rispondere alle curiosità dei bambini. Quanti di loro infatti sognano di fare l’astronauta ? Quanti  vorrebbero viaggiare un giorno tra le stelle ? Il libro spiega passo passo tutto quello che un piccolo astronauta deve sapere: da come ci si prepara a una missione così importante ai problemi quotidiani che si devono affrontare nella vita lassù.

Il viaggio nello spazio, racconta Samantha, è stato il risultato di una somma di intensi momenti passati a studiare e a prepararsi e la realizzazione di questo libro è il frutto di un lavoro molto accurato, perché come ha detto l’illustratore Alessandro Baronciani, “Samantha è una persona molto pignola ed era importante che i disegni di macchinari così complessi avessero la sua approvazione.”

                                                                                                                                                                                                        Sofia Minelli, Paula Voerzio Liceo scientifico Ettore Majorana